In via Milano apre lo sportello «La rete per la Comunità» Taglio del nastro in via Milano per il nuovo spazio parte del progetto «Oltre la strada»
Inaugurato ieri (mercoledì 8 maggio) il nuovo sportello “La Rete per la Comunità” in via Milano 56/a alla presenza del sindaco di Brescia Emilio Del Bono e dell’assessore Marco Fenaroli. Lo sportello fa parte del Progetto Oltre La Strada e sarà gestito dalla Cooperativa Sociale La Rete. Gli abitanti del quartiere potranno trovare uno spazio d\’ascolto e le realtà del territorio potranno farsi conoscere e promuovere percorsi, progetti ed eventi.
Il servizio, aperto il lunedì dalle 14 alle 16 e il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11, fa parte del macro progetto «Oltre la strada» dedicato alle periferie che interessa tutto il comparto di via Milano.
«Un cantiere poco visibile ma che, se ben impostato, darà frutti maggiori e più a lungo termine di tutti gli altri», ha detto ieri il sindaco.
Il servizio verrà gestito dalla Cooperativa La Rete: «È necessario lavorare insieme per rigenerare la città, per questo lo spazio inaugurato oggi vuole essere prima di tutto una vetrina per le associazioni e le realtà del territorio che propongono attività di quartiere. Abbiamo già avviato una collaborazione con Casa Industria e Cgil per fornire attività di consulenza agli anziani, ma siamo in contatto con molte altre realtà del territorio» ha sottolineato Domenico Bizzarro, amministratore delegato della Cooperativa.
Lo sportello sarà aperto alla cittadinanza per conoscere le attività del Comune nella zona, per venire a conoscenza delle iniziative organizzate nel quartiere e per fungere anche da centro di ascolto. «A sua volta sarà un centro di comunicazione attiva – ha sottolineato Bizzarro -, ci siamo resi conto che gli abitanti di questo quartiere partecipano a fatica alla vita sociale, spesso perché non vengono nemmeno a conoscenza delle iniziative che ci sono. Il compito di questo servizio è di promuovere le occasioni di incontro e di prossimità in particolare verso quei nuclei famigliari poco partecipi magari perché frenati dalla barriera linguistica o culturale».
«Via Milano è un crocevia di generazioni e nazionalità ed è una grande qualità che abbiamo il dovere di mettere in mostra» ha commentato Marco Fenaroli, assessore con delega alle politiche per la Famiglia. «Questo servizio rappresenta una sinergia fra soggetti culturali e sociali che possono avere uno sguardo condiviso del contesto. Il territorio presenta fragilità ma insieme si può migliorare», ha concluso Francesca Megni, responsabile del Servizio sociale territoriale della zona Ovest.