Nuova Libreria Rinascita, via della Posta 7, Brescia
« Mentre la Rolls avanza su una strada sterrata, al di là del muraglione vede intorno a sé solo campi di granturco appena tagliato. In fondo occhieggia il mare e centinaia di pini romani compongono uno spumoso cuscinetto che separa questo luogo dalla Beirut di alluminio anodizzato e cemento che sta fuori. Qui, invece, solo lusso, calma e voluttà. Non ci sono costruzioni, non si incrociano macchine e per il momento neanche umani. Ai lati, nei campi verdi- gialli, grandi balle di fieno che paiono sculture. In mezzo, un bosco al di sopra del quale svetta una torre, quasi a difendere quel luogo dal mondo esterno. Non può che essere questo il Paradiso, pensa, preso da uno strano incantamento ».
Nel « giorno più caldo di una delle estati più calde che si ricordino », Federico Desideri, giovane giornalista di belle speranze ma di scarse soddisfazioni, riceve dal direttore della rivista « di nicchia » con cui collabora l’incarico di andare a Roma a intervistare un famoso regista, autore di un film di strepitoso successo al centro del quale giganteggia un memorabile, fascinoso cialtrone. Federico scoprirà ben presto che il regista è latitante, ma in compenso, nel corso di una serata mondana, gli verrà indicato colui che di quel personaggio si dice sia stato il modello: Barry Volpicelli.
Sorta di psicopompo a metà strada tra un pifferaio magico e il Bruno Cortona del Sorpasso, Barry condurrà Federico in un luogo incantato: il Paradiso, immenso compound di ville e bungalow sgarrupati sul litorale laziale, dove vive in compagnia di un ristretto gruppo di vecchi freak amabili e strampalati. Un ambasciatore che accumula prodotti di discount, un ginecologo a riposo che alleva galline ornamentali, il principe Gelasio Aldobrandi che – in preda a una perenne angoscia « mistico - araldica » – persegue il sogno irrealizzabile di un erede, una coppia di lesbiche che rimpiangono i giorni fasti in cui venivano invitate in Vaticano da papa Ratzinger, una ex bellona che accusa l’intero cinema italiano di averle rubato le idee e, non ultime, la prima e la seconda signora Volpicelli. Fra interminabili conversazioni di delirante futilità, e una notte in cui qualcuno rischia di uccidere uno degli ospiti, fra l’arrivo di una celebre influencer e una morte sospetta, molte sono le cose che il giovane Federico vedrà e imparerà durante il suo soggiorno al Paradiso. Fino al momento in cui si renderà conto di non poterne, o non volerne, più uscire.
Michele Masneri è nato a Brescia e vive tra Roma e Milano. È giornalista, attualmente al « Foglio ». Per Adelphi ha pubblicato il reportage narrativo Steve Jobs non abita più qui (2020). Paradiso è il suo secondo romanzo.
Nuova Libreria Rinascita, via della Posta 7, Brescia
Riparte R/Esistenze, il bookclub progettato e condotto dal collettivo L’Altrosessuale per Nuova Libreria Rinascita. Anche questa volta leggeremo e discuteremo di un romanzo, un memoir e un saggio. Il programma degli incontri: Sabato 1 marzo alle 16.30: “La vegetariana”, di Han Kang, Adelphi Sabato 12 aprile alle 16.30: “Terre piatte”, di Noreen […]
Nuova Libreria Rinascita, via della Posta 7, Brescia
«I classici», affermava Italo Calvino, «sono quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli». Forte di questa definizione, il corso prevede di affrontare alcuni classici del […]
Nuova Libreria Rinascita, via della Posta 7, Brescia
Un ciclo di incontri dedicato a quattro autrici del novecento presso Nuova Libreria Rinascita coordinato da Luca Pinelli (docente di letteratura inglese e letterature comparate all’Università di Bergamo e di Verona). giovedì 20 febbraio alle 18.45 – Incontro dedicato a Ingeborg Bachmann con Rachele Cinerari assegnista di ricerca in critica letteraria e letterature comparate […]
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Paradiso
« Mentre la Rolls avanza su una strada sterrata, al di là del muraglione vede intorno a sé solo campi di granturco appena tagliato. In fondo occhieggia il mare e centinaia di pini romani compongono uno spumoso cuscinetto che separa questo luogo dalla Beirut di alluminio anodizzato e cemento che sta fuori. Qui, invece, solo lusso, calma e voluttà. Non ci sono costruzioni, non si incrociano macchine e per il momento neanche umani. Ai lati, nei campi verdi- gialli, grandi balle di fieno che paiono sculture. In mezzo, un bosco al di sopra del quale svetta una torre, quasi a difendere quel luogo dal mondo esterno. Non può che essere questo il Paradiso, pensa, preso da uno strano incantamento ».
Nel « giorno più caldo di una delle estati più calde che si ricordino », Federico Desideri, giovane giornalista di belle speranze ma di scarse soddisfazioni, riceve dal direttore della rivista « di nicchia » con cui collabora l’incarico di andare a Roma a intervistare un famoso regista, autore di un film di strepitoso successo al centro del quale giganteggia un memorabile, fascinoso cialtrone. Federico scoprirà ben presto che il regista è latitante, ma in compenso, nel corso di una serata mondana, gli verrà indicato colui che di quel personaggio si dice sia stato il modello: Barry Volpicelli.
Sorta di psicopompo a metà strada tra un pifferaio magico e il Bruno Cortona del Sorpasso, Barry condurrà Federico in un luogo incantato: il Paradiso, immenso compound di ville e bungalow sgarrupati sul litorale laziale, dove vive in compagnia di un ristretto gruppo di vecchi freak amabili e strampalati. Un ambasciatore che accumula prodotti di discount, un ginecologo a riposo che alleva galline ornamentali, il principe Gelasio Aldobrandi che – in preda a una perenne angoscia « mistico - araldica » – persegue il sogno irrealizzabile di un erede, una coppia di lesbiche che rimpiangono i giorni fasti in cui venivano invitate in Vaticano da papa Ratzinger, una ex bellona che accusa l’intero cinema italiano di averle rubato le idee e, non ultime, la prima e la seconda signora Volpicelli. Fra interminabili conversazioni di delirante futilità, e una notte in cui qualcuno rischia di uccidere uno degli ospiti, fra l’arrivo di una celebre influencer e una morte sospetta, molte sono le cose che il giovane Federico vedrà e imparerà durante il suo soggiorno al Paradiso. Fino al momento in cui si renderà conto di non poterne, o non volerne, più uscire.
Michele Masneri è nato a Brescia e vive tra Roma e Milano. È giornalista, attualmente al « Foglio ». Per Adelphi ha pubblicato il reportage narrativo Steve Jobs non abita più qui (2020). Paradiso è il suo secondo romanzo.
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R/Esistenze – terza edizione
Riparte R/Esistenze, il bookclub progettato e condotto dal collettivo L’Altrosessuale per Nuova Libreria Rinascita. Anche questa volta leggeremo e discuteremo di un romanzo, un memoir e un saggio. Il programma degli incontri: Sabato 1 marzo alle 16.30: “La vegetariana”, di Han Kang, Adelphi Sabato 12 aprile alle 16.30: “Terre piatte”, di Noreen […]
«Ritorno ai princìpi»: i classici del pensiero politico tra storia e attualità
«I classici», affermava Italo Calvino, «sono quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli». Forte di questa definizione, il corso prevede di affrontare alcuni classici del […]
Tempo di recupero: voci del Novecento
Un ciclo di incontri dedicato a quattro autrici del novecento presso Nuova Libreria Rinascita coordinato da Luca Pinelli (docente di letteratura inglese e letterature comparate all’Università di Bergamo e di Verona). giovedì 20 febbraio alle 18.45 – Incontro dedicato a Ingeborg Bachmann con Rachele Cinerari assegnista di ricerca in critica letteraria e letterature comparate […]