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Mater amena

Mater Amena. Secondo Giacomo Sartori

Nuova Libreria Rinascita

Mater Amena, di Giacomo Sartori
(Arcipelago Itaca, Osimo 2019, pp. 160, €15)

Una raccolta di versi poetici di Sartori, dedicati alla madre. O forse alle madri, tutte, in tutte le forme e le rabbie e le speranze. La Madre ci ha creato in carne e ossa, ma la Madre collettiva antropomorfizzata è anche la mitopoiesi di tutto lo scibile umano: la rivoluzione, l’amore, la religione, la scuola, la gioia, la disperazione e la guerra.

A dialogare con Giacomo Sartori ci sarà Maria Luisa Venuta (Nazione Indiana)


dalla postafazione di Helena Janeczek

Rileggo “Mater amena” nel periodo delle feste natalizie, circostanza che accentua la percezione di trovarmi davanti a un testo straordinario. Già nelle prime strofe mi viene incontro un richiamo al Natale, appiglio utile per anticipare quanto il poemetto si accinge a intavolare una conversazione fuori dai canoni.


l\’autore
Giacomo Sartori è agronomo, vive a Parigi. Ha pubblicato alcune raccolte di racconti, tra le quali Autismi (Miraggi 2018), e i romanzi Tritolo (il Saggiatore 1999), Anatomia della battaglia (Sironi 2005), Sacrificio (Pequod 2008; Italic 2013), Cielo nero (Gaffi, 2011), Rogo (CartaCanta 2015) e Sono Dio (NN, 2016). Suoi racconti e romanzi sono tradotti in francese, inglese e tedesco. È redattore del blog letterario collettivo “Nazione Indiana”, dove da alcuni anni fa apparire le sue “poesie”.

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